“๐๐ฆ ๐ฅ๐ฐ๐ฏ๐ฏ๐ฆ ๐ฏ๐ฐ๐ฏ ๐ฉ๐ข๐ฏ๐ฏ๐ฐ ๐ถ๐ฏ ๐ฅ๐ฐ๐ฏ๐ฐ ๐ช๐ฏ๐ฏ๐ข๐ต๐ฐ ๐ฑ๐ฆ๐ณ ๐ญ๐ข ๐ค๐ถ๐ณ๐ข ๐ฅ๐ฆ๐ช ๐ฃ๐ข๐ฎ๐ฃ๐ช๐ฏ๐ช, ๐ฏรฉ ๐ต๐ข๐ฏ๐ต๐ฐ๐ฎ๐ฆ๐ฏ๐ฐ ๐ถ๐ฏ ๐ช๐ฎ๐ฑ๐ถ๐ญ๐ด๐ฐ ๐ถ๐ฏ๐ช๐ท๐ฆ๐ณ๐ด๐ข๐ญ๐ฆ ๐ข๐ฅ ๐ข๐ท๐ฆ๐ณ๐ฏ๐ฆ. ๐’๐ข๐ฎ๐ฐ๐ณ๐ฆ ๐ฎ๐ข๐ต๐ฆ๐ณ๐ฏ๐ฐ ๐ฏ๐ฐ๐ฏ รจ ๐ถ๐ฏ ๐ฅ๐ฐ๐ฏ๐ฐ. ร ๐ถ๐ฏ ๐ด๐ฆ๐ฏ๐ต๐ช๐ฎ๐ฆ๐ฏ๐ต๐ฐ ๐ถ๐ฎ๐ข๐ฏ๐ฐ ๐ฆ, ๐ค๐ฐ๐ฎ๐ฆ ๐ต๐ถ๐ต๐ต๐ช ๐ช ๐ด๐ฆ๐ฏ๐ต๐ช๐ฎ๐ฆ๐ฏ๐ต๐ช, รจ ๐ช๐ฏ๐ค๐ฆ๐ณ๐ต๐ฐ, ๐ง๐ณ๐ข๐จ๐ช๐ญ๐ฆ ๐ฆ ๐ช๐ฎ๐ฑ๐ฆ๐ณ๐ง๐ฆ๐ต๐ต๐ฐ”.
Elisabeth Badinter
๐๐๐ฒ๐น๐ถ๐ฒ๐ฟ ๐ฐ๐ฒ๐ฟ๐ฐ๐ต๐ถ๐ผ ๐ฑ๐ถ ๐ฑ๐ผ๐ป๐ป๐ฒ ๐บ๐ฎ๐ฑ๐ฟ๐ถ ๐ฎ ๐ฐ๐๐ฟ๐ฎ ๐ฑ๐ถ ๐๐ฎ๐๐ถ๐บ๐ฎ ๐๐ถ๐ฎ๐ป๐ฐ๐ต๐ถ, ๐ถ๐ป ๐ฐ๐ผ๐น๐น๐ฎ๐ฏ๐ผ๐ฟ๐ฎ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐ฐ๐ผ๐ป ๐๐ฎ๐บ๐๐ฎ ๐ฌ๐ผ๐ด๐ฎ ๐ฒ ๐ฆ๐ต๐ฎ๐๐๐ ๐ฒ ๐ฃ๐ถ๐ฐ๐ฐ๐ผ๐น๐ถ ๐ฃ๐ฎ๐๐๐ถ.
ยซLa societร ci chiede di essere madri come se non lavorassimo e di lavorare come se non avessimo figliยป.
๐๐ฎ๐ฌ ๐ฒ ๐ฎ๐ญ ๐ด๐ถ๐๐ด๐ป๐ผ ๐ฎ๐ฌ๐ฎ๐ฑ ๐ฑ๐ฎ๐น๐น๐ฒ ๐ผ๐ฟ๐ฒ ๐ญ๐ฌ
๐๐ฎ๐บ๐๐ฎ ๐ฌ๐ผ๐ด๐ฎ ๐ฒ ๐ฆ๐ต๐ฎ๐๐๐ (๐ฃ๐ถ๐ฎ๐๐๐ฎ ๐ฑ๐ฒ๐น ๐๐ผ๐บ๐บ๐ฒ๐ฟ๐ฐ๐ถ๐ผ, ๐ด – ๐ข๐ฟ๐๐ถ๐ฒ๐๐ผ)
Nel gruppo di parola verranno affrontate le tematiche legate alla figura della donna e della madre, alle prese con le difficoltร della vita quotidiana, in relazione alla societร e alle ingiunzioni che essa produce.
Verranno proposte una serie di testimonianze raccolte di altre donne, che le partecipanti potranno leggere e commentare in base al proprio vissuto.
Il progetto artistico ruota intorno al tema della maternitร , sulle domande che sorgono quando le donne diventano madri che si spingono fino a chiedersi come si possa cambiare la condizione โnaturaleโ del ruolo di madre che รจ stata loro attribuita per secoli dalla societร patriarcale, secondo la quale la maternitร รจ un luogo unico ed essenziale. Come costruire unโimmagine materna che corrisponda alle esigenze di ogni donna?
Il progetto cerca di dare la parola alle donne che possono percepire la maternitร con sentimenti ambivalenti. Tra cui anche donne che hanno rimpianto o che rimpiangono, in un modo o nellโaltro, la loro scelta di essere diventate madri, e che allo stesso tempo amano i loro figli.
Lโatelier rientra in un progetto artistico dove le testimonianze verranno utilizzate per arricchire la mostra a tema che si terrร ad Orvieto dal 21 al 28 settembre 2025 durante lโottava edizione dellโOrvieto Cinema Fest.
Con lโapprovazione di tutte, si registreranno le testimonianze in forma audio per utilizzarle per creare dei brevi documentari sonori che andranno in mostra.
Per partecipare come mamme, si puรฒ confermare la propria presenza per uno dei due giorni compilando questo form:
https://docs.google.com/forms/d/1VPeq9SPJpPhYisiF4FrMi8m5RhAKafH04LWCduXVphc/viewform
Si puรฒ venire con il/la propri* bambin*.
Per info aggiuntive, scrivere a info@orvietocinemafest.com o chiamare al ๐ฒ3518503208